Mario Dondero (Milano, 6 maggio 1928 – Petritoli, 13 dicembre 2015) è uno dei più importanti fotografi italiano del ‘900 e come tale anche il suo archivio riveste una grande importanza per la storia culturale del paese.

Dal 2015 è conservato interamente in Altidona (FM) presso la sede di Altidona Belvedere.

L’Archivio è composto da un’ampia sezione di negativi in bianco e nero, circa 250.000 scatti, una sezione diapositive di 150.000 unità, più di 2.000 stampe fotografiche, 200 quaderni di appunti e un fondo librario di circa 2.000 volumi.

Già nel 2014 è iniziato il lavoro di digitalizzazione di una selezione di diapositive. Nell’anno successivo l’attività di riordino e inserimento su un database appositamente realizzato, dei negativi in bianco e nero. Tale attività fu ritenuta prioritaria per poter rispondere tempestivamente alle richieste che continuamente si ricevevano e destinate alla realizzazione di mostre e pubblicazioni di ogni tipo.

Tra il 2016 e il 2017 furono prodotte tre mostre con contenuti quasi interamente inediti: “Le Marche di Mario Dondero”, “Il grande teatro del Mondo”, “Dalla culla dell’Umanità”. Le mostre furono allestite in diverse città della Regione e del resto d’Italia.

Nel 2017, curata da Uliano Lucas e Tatiana Agliani, a Bergamo è stata allestita un’antologica intitolata “Mario Dondero, un uomo un racconto”, tutti i materiali di mostra e catalogo sono stati prodotti interamente dall’Archivio.

Nel 2018 con un intervento diretto della Soprintendenza Archivistica Marche – Umbria sono state catalogate con il software “Archimista” circa 1000 tra diapositive e negativi del fondo Dondero.

Nel 2019, in occasione dell’inaugurazione della sala espositiva del “Terminal Dondero” di Fermo, è stata realizzata una mostra di inediti intitolata “Le foto ritrovate, inediti dall’archivio della vita”. Settanta fotografie quasi tutte inedite selezionate tra le migliaia di digitalizzazioni che nel corso degli anni hanno arricchito l’Archivio.

Dopo la pandemia, nel 2022, è stata realizzata un’antologica di 50 fotografie, “Senza confini”, per una mostra allestita presso l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen. Anche in questo caso la mostra è stata curata interamente nella sede dell’Associazione in Altidona. Per rispondere all’esigenza
di avere una stampa di ottima qualità si è deciso di procedere con la stampa analogica.

Nel giugno 2023 è stata realizzata un’altra grande mostra antologica “Mario Dondero, la libertà e l’impegno” di 100 fotografie, allestita a Palazzo Reale di Milano. Anche in questo caso è stato pubblicato un catalogo. Della lavorazione tecnica dei file digitali per mostra e catalogo, anche in questo caso, se ne è occupato il personale che gestisce l’Archivio.

Attualmente prosegue il lavoro di digitalizzazione e catalogazione, in particolar modo delle diapositive, ma si sta procedendo anche alla digitalizzazione delle stampe fotografiche e al riordino di tutti i documenti che compongono l’Archivio.

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